29 maggio 2013

Cocco e fragole


Il cocco morbido e le fragole in pappa, questa è l'idea di sostanza, oltre all'unione di due sapori che non si direbbe ma vanno d'accordissimo.
Per creare la formina deliziosa al cocco occorre:

400 ml di latte di cocco
30 gr di fruttosio
1 cucchiaino raso di agar agar
la scorza di un limone grattugiata
mezza bacca di vaniglia

per la salsa alle fragole invece bastano 4/5 grosse fragole mature biologiche e un cucchiaio di malto di riso.

Ora unisci al latte di cocco il fruttosio e l'agar agar, sciogli bene mescolando con una piccola frusta, aggiungi la scorza di limone e la mezza bacca di vaniglia aperta e metti sul fuoco, porta a bollore per 4 minuti sempre mescolando con la frusta, spegni e lascia riposare per qualche minuto.
Prepara lo stampo di 10 x 10 cm e versaci dentro il liquido filtrando con un colino, poni in frigo per almeno un ora in modo che rassodi.

Frulla le fragole assieme al malto e versa il composto sulla formina, guarnisci con fragoline e foglie di menta.

Ispirato ai dolci di Simone Salvini.


27 maggio 2013

Mangiarti 2ed - festa della cultura vegana e vegetariana



La seconda edizione di Mangiarti, festa della cultura vegana e vegetariana ha avuto la fortuna di un pò di sole tra giorni e giorni di pioggia, ma anche un forte vento che ha padroneggiato per tutto il giorno mettendo in difficoltà la gestione dei banchetti.
La manifestazione organizzata dalle associazioni Humus, Arkanoid, Lila, Civiltà Contadina e La Magia di un Libro si è svolta come nell'anno precedente all'interno della bellissima corte del Museo Carnico in Via della Vittoria a Tolmezzo (UD), con numerosi eventi in programma nel corso di tutta la giornata.

Si parte alle 10,30 con l'apertura del giardino e lo spazio lettura, più di 50 libri sono a disposizione in esposizione e parlano di alimentazione naturale, cucina vegetariana e vegana, ricette, economia, ecologia, etica.
Alle 11,00 c'è il laboratorio per bambini con l'associazione Lila, alle 11,45 è il momento di Sea Shepherd per la salvaguardia degli oceani.
Il rinfresco vegano è una sfilata infinita di bontà, dalle insalate coloratissime ai crostini con svariate salse, i "formaggi" vegani e nachos crudisti, fino ad arrivare alla frutta fresca, i frullati e i dolci di ogni specie, dolci incredibili e di gran lunga più buoni dei dolci convenzionali.

Io e Sabrina abbiamo curato la parte più tecnica riguardo la cucina vegana, proponendo assaggi di componenti insoliti, spiegandone gli ingredienti e alcuni trucchi, come ad esempio prodursi gli spaghetti di carote con un curioso attrezzo, l'utilizzo dell'essiccatore non solo per seccare ma per elaborare gli alimenti senza variarne le proprietà organolettiche, e il trucco di presentare i piatti in una certa maniera per catturare prima l'occhio e poi il palato.

Il menù presentato comprendeva numerose prelibatezze,

hummus di ceci
hummus in verde
"formaggio" di soia
"formaggio" di anacardi
nachos crudisti
peperoni con uvetta e pistacchi
spaghetti di carote al gomasio
cetrioli yogurt e menta
veg-maionese
veg-frittata con zucchine
veg-frittata con gli asparagi verdi
riso basmati con tartare di pomodori e avocado
germogli e semini di ogni tipo.

L'ingrediente più gettonato, il "formaggio" di anacardi, che i bambini hanno fatto avanti e indietro per tutto il pomeriggio chiedendoci decine di crostini spalmati abbondantemente con la salsa magica.

Nel pomeriggio l'interessante incontro con il dott. pediatra Luciano Proietti che spiega come crescere i bambini sani, di seguito il laboratorio di musica e canto sempre con la Lila, un altro incontro con Devis Bonanni che parla di alimentazione e ambiente, e infine musica con i Videodreams, gruppo local formato da due componenti con la capacità di creare opere d'arte con pochi strumenti.

Un programma ricco e interessante che ha visto oltretutto la presenza della Lav (lega anti vivisezione) e produttori locali come l'Az. agricola Riu dal Mus con deliziosi preparati per tisane, sali alle erbe e molto altro.

Con la partecipazione di: La Cirignicule, L'Erboristeria in Via Roma a Tolmezzo, Vita Salus di Via Alessandria a Udine, L'Eco shop e il Centro Frutta di Tolmezzo.












26 maggio 2013

Note per cena - 24 maggio 2013 - La Dimora del Bardo

Venerdì 24 maggio presso La Dimora del Bardo a Cergneu di Nimis si è tenuta una meravigliosa festa all'insegna del flamenco e della cucina spagnola vegetariana.
Ospite d'eccezione Michele Pucci, uno dei migliori chitarristi italiani di flamenco, che con le sue chitarre ci ha fatto ascoltare note mai sentite prima dimostrando una tecnica pazzesca e un sound totalmente nuovo.
Con molto coinvolgimento ed entusiasmo in ben 25 hanno partecipato all'evento, rimanendo ad ascoltare la musica fino a mezzanotte inoltrata.

Il menù, preparato da me, Sabrina e Manuela era tutto vegano a parte un crostino al caprino (sostituito per vegani dal patè di olive) e la torta al cioccolato e pere, (sostituita per vegani con la mousse alla carruba).

Gran finale con la paella che pur essendo la nostra prima è risultata buonissima, con tofu affumicato e seitan al posto dei classici ingredienti animali.

Menù:

  • tortillas di patate e cipolla
  • tapas con salsa di avocado e pomodorini, hummus di ceci e formaggio caprino alle erbe
  • nachos crudisti
  • peperoni con uvetta e anacardi
  • carote al gomasio
  • carpaccio di cavolo rapa al lime
  • veg-maionese e salsa piccante
  • paella vegana
  • torta al cioccolato e pere o mousse alla carruba
  • acqua e vino
Oltre agli ottimi ingredienti biologici adoperati per comporre la cena è la magia del luogo a completare la buona riuscita della serata, molto caldo e accogliente, un posto dove è possibile liberarsi da tutto e lasciarsi portare dal tempo che trascorre lento.

La Dimora del Bardo
via Pecolle di Sopra 12, Loc. Cergneu - Nimis (UD)

Michele Pucci













23 maggio 2013

Tortilla di patate e cipolla

Ingredienti:


3 patate
1 cipolla piccola
1/2 bichiere di latte di soia 
2 cucchiai  di farina di ceci
olio evo
sale
pepe

Prepara la pastella con la farina di ceci, il latte di soia, sale e pepe.
Pela le patate e tagliale a rondelle larghe mezzo centimetro, poi a mezze lune, affetta la cipolla e riducila a tocchetti. Friggi patate e cipolla in un tegame per qualche minuto in un dito di olio evo, fino a quando risulteranno morbide, quindi lascia intiepidire.
Unisci la pastella di ceci e mescola bene aggiungendo un pò di sale e qualche spezia a piacere.
Ora puoi versare il composto in una padella con un filo d'olio e cuocerlo da entrambe i lati coprendo, proprio come si fa con la frittata, quando la superficie risulterà dorata la tortilla sarà bella che pronta, e super buona da mangiare subito o anche il giorno dopo senza doverla scaldare.

22 maggio 2013

Fiori di zucca fritti


Oggi nella borsa dell'AIAB (Associazione italiana alimenti biologici) ho trovato i primi fiori di zucca, che nonostante la pessima stagione piovosa come non mai sono riusciti a spuntare belli, freschi e croccanti.
Ebbene si, anche i vegani possono godere della bontà dei fiori di zucca fritti, escludendo quindi le uova dal composto che serve per impastarli.
Basta preparare una pastella con 3 cucchiai colmi di farina di ceci, un bicchiere di latte di soia e un pizzico di sale, una bella mescolata e il risultato sarà lo quello dell' uovo sbattuto con la farina.
Una leggera frittura in olio di oliva extravergine e il gioco è fatto.

...da leccarsi i baffi!

21 maggio 2013

Fave fresche alla mediterranea


Acquistare le fave fresche ed avere il dubbio se farle cotte o crude.
Le fave cotte non mi fanno impazzire, risultano troppo dolciastre e dopo un pò nauseano, le fave crude sanno troppo di crudo e dopo un pò nauseano pure loro.
La soluzione viene ovvia, fave ne cotte ne crude, così le eliminiamo e non ci pensiamo più.
Ma io insisto e le voglio proprio mangiare queste fave, anche perchè sono tra tutti i legumi il meno calorico ma hanno un elevato potere nutritivo, sono particolarmente indicate per contrastare l'anemia, ricche in vitamine del gruppo B, vitamina C, e aminoacidi.

Ingredienti:

una tazza di fave fresche
una grossa melanzana
una decina di pomodori pachino
origano secco
basilico secco
prezzemolo secco
erba cipollina essiccata
sale integrale
olio evo

Taglia a cubetti la melanzana e i pomodori, sgrana le fave.
Metti 2 cucchiai di olio evo in una padella salta-pasta, fai andare a fiamma media e unisci gli ortaggi, metti un pizzico di sale, alza la fiamma e salta le verdure per 2 minuti senza coperchio, aggiungi le erbe essiccate e un altro po di sale, spegni la fiamma e versa un filo di olio.
I pomodori rilasceranno l'acqua che serve per la cottura, ma se non superate i 2 minuti di cottura vi accorgerete che le fave rimarranno semi-crude, i pomodori ancora vivi e le melanzane non troppo appassite.
Un piatto che non stufa e che non nausea, da mangiare a volontà.

Max


18 maggio 2013

Zucchine primizie al cipollotto e menta


E tempo di primizie, le mini zucchine, i cipollotti e le mente cominciano a padroneggiare negli orti. Niente di meglio di una leggera e veloce spadellata al wok con un pò di sale e pepe per gustarne tutto il sapore fresco.

11 maggio 2013

Melanzane alla veg-parmigiana


La melanzana è composta per il 92% da acqua, per il 3% da fibre alimentari, 1% proteine, carboidrati, ceneri e zuccheri.
Numerosi sono i minerali, potassio, seguito da fosforo e magnesio; in percentuale minore troviamo lo zinco, il ferro, il rame, il calcio il sodio e, in quantità bassissima, il selenio.

Sul versante delle vitamine annoveriamo: vitamina A, quasi tutte le vitamine del gruppo B ( B1, B2, B3, B5, B6 ), vitamina C, vitamina K, vitamina J e in quantità molto ridotta la vitamina E o Alpha-tocoferolo.
Molto lunga la lista degli aminoacidi presenti nella melanzana tra cui elenchiamo i principali: acido aspartico, acido glutammico, leucina, valina, alanina, arginina, lisina e prolina.
La melanzana va consumata cotta perchè cruda ha non ha un sapore molto gradevole e contiene la solanina, sostanza tossica.

Per non perdere durante la cottura tutte le sostanze buone si può optare per quella a vapore o per una leggera grigliatura a secco.
Io spesso le preferisco grigliate e poi condite in un secondo tempo come in questa ricetta.

Ingredienti:

Melanzane lunghe
polpa di pomodoro
cipolla
aglio
olio evo
origano
basilico
mandorle ammollate
lievito alimentare
sale integrale

Per prima cosa ammolla le mandorle, meglio se per una notte intera, quindi scolale, asciugale bene e frullale assieme a mezzo spicchio d'aglio, una manciata di lievito alimentare e un pizzico di sale integrale, metti da parte.
Taglia a fette spesse un centimetro le melanzane e grigliale da entrambi i lati, nel frattempo trita la cipolla e un pò di aglio e soffriggi con un paio di cucchiai di olio evo, aggiungi la polpa di pomodoro e cuoci per qualche minuto, aggiungi origano e basilico, regola di sale e lascia riposare in modo che il sugo si rapprenda un pò.
Al momento di servire disponi le fette di melanzana su di un piatto da portata, aggiungi su ognuna un cucchiaio di sogo possibilmente caldo e un cucchiaino di preparato alle mandorle, una fogliolina di basilico e la parmigiana è fatta.

5 maggio 2013

Asparagi selvatici al lime


L'asparago selvatico o "asparago spinoso" si raccoglie in primavera nei nostri boschi e nei luoghi incolti, dal sapore molto amaro è ideale per preparare risotti e frittate, ma io li preferisco da soli.
Il suo colore va dal verde brillante del germoglio al verde scuro del gambo fino ad un bordeaux rossiccio nella parte inferiore, non essendo fibroso come quello coltivato bianco, si può tagliare a pezzetti di 1 cm circa partendo dal germoglio fino a metà, la parte inferiore del gambo, quella più rossiccia risulta più dura quindi non la utilizzo.
E sufficiente cuocerli a vapore per 15 minuti, poi condirli con del sale integrale o alle erbe, un pò d'olio extravergine di oliva e succo di lime o di limone, e magari anche un pò di scorza grattugiata.
Il suo sapore amarognolo unito all'aspro dolce del lime vi conquisterà, ma se non vi piace l'amaro allora non fa per voi.


4 maggio 2013

Mousse alla carruba


Una mousse molto particolare, dolce e morbida, per una super merenda.

Ingredienti:

400 ml di latte di riso
30 gr di farina di carruba
3 gr di agar agar
1 cucchiaio e mezzo di malto concentrato di datteri

Versa in un pentolino col manico tutti i componenti e porta lentamente a ebollizione mescolando, fai bollire per altri 3 minuti sempre mescolando, spegni la fiamma e lascia riposare 10 minuti.
Prepara gli stampini, puoi utilizzare quelli in silicone o in acciaio inox di svariate forme e misure, oppure delle piccole coppette o tazzine.
Versa il composto negli stampi e ponili in frigo per almeno 1 ora.
Puoi sformare le mousse su di un piatto e servirle con della frutta o una salsa alle fragole preparata al momento, o consumarle al cucchiaio direttamente dalla tazzina.



3 maggio 2013

Insalata di finocchi, carote, avocado e pistacchi


Bianco, verde e arancione, tre colori vivacissimi per comporre un insalata allegra e ricca di energia, infatti oltre alle numerose vitamine e minerali degli ortaggi ci sono i pistacchi, ricchi in proteine, fibre, minerali e vitamine del gruppo B, C, E, c'è l'avocado, che per il suo 80% è composto da grassi salubri, omega 3, omega 6, e per il resto da proteine che contengono tutti 18 gli amminoacidi essenziali.
Sia i pistacchi che l'avocado ormai vengono coltivati anche nella nostra terra, quelli usati in questo piatto infatti arrivano dalla Sicilia dove se ne producono svariate specie.

Buona salute a tutti!

2 maggio 2013

Bicchiere di pere e datteri alla macadamia


Il dolce che ho proposto all'ultimo Veg & Wine è uno dei prodotti più personali che abbia creato per quell'evento, un insieme di sapori dolci e aspri al naturale, senza usare zucchero e nessun altro dolcificante.
Per me ha un alto valore riuscire a produrre dolci composti senza l'uso di dolcificanti, cosa molto difficile nella cucina convenzionale.

Importante è trovare materie prime interessanti, come i datteri freschi, che una volta snocciolati e sbucciati sono di una bontà che supera qualsiasi frutto, la loro morbidezza e collosità fa il resto del gioco amalgamandosi con gli altri frutti.

Per riprodurre questo bicchiere occorrono:

datteri freschi al naturale
pere williams
noci di macadamia
acqua
succo di limone
more
mirtilli
lamponi
uva spina
un pizzico di sale integrale

I datteri freschi al naturale presentano una buccia molto fine e fragile che si toglie facilmente schiacciando il frutto sull'estremità opposta al foro del gambo, con tale azione fuoriesce anche il nocciolo.
Così facendo otteniamo la parte dolce e appiccicosa del frutto che andiamo a tagliare a pezzetti.

La pera williams è una delle pere più coltivate in Italia, presenta anche questa una buccia molto fine e una polpa dolce, mondata e ridotta in cubetti andremo ad unirla ai datteri.

Le noci di macadamia ci servono per preparare la crema che andrà versata sui cubetti di frutta, per creare questo composto è sufficiente passarle nel frullatore o nel mixer per ridurle in pasta, unire una parte di acqua fino a raggiungere una consistenza morbida ma non troppo liquida, aggiungendo infine un pò di succo di limone e un pizzico di sale integrale possiamo dargli un sapore interessante che lascia in bocca una sensazione oleosa e dolciastra, la noce è composta per il 78% circa di acidi grassi monoinsaturi, per il resto è ricca di minerali, calcio, fosforo, proteine e vitamine del gruppo B.

Fatto questo non resta che comporre il bicchiere unendo al suo interno la "macedonia", la crema di macadamia e i frutti rossi, si possono utilizzare quelli freschi se di stagione, altrimenti quelli congelati ugualmente ottimi.

1 maggio 2013

Carpaccio di cavolo rapa e ravanelli al lime


Monda il cavolo e i ravanelli, affettali finemente con una mandolina possibilmente con lama in ceramica in modo che non ossidi le verdure, allo spessore di 1,5 mm.

Sistema elegantemente le fette in un piatto piano, condisci con succo di lime, olio evo, sale rosa dell'Himalaya e un pò di paprika.


Servi il piatto accompagnato da altri cibi crudi in modo da ottenere il massimo da questi ricchissimi vegetali.