23 novembre 2011

La bistecca nel piatto

Perchè c'è chi dice no?!


Uova sode alla salmonella, maionese alla diossina, animelle e cervella con prioni (gli agenti patogeni della mucca pazza), arrosto agli ormoni, fettine di vitello cresciuto a latte artificiale e antibiotici, hamburger all'escherichia coli e feci, pollo alla diossina, arista di maiale con aggiunta di corticosteroidi, formaggio alla listeria, bistecca di manzo con un sacco di grassi saturi e proteine in eccesso, pochissimi minerali e scarse vitamine, zero carboidrati e zero fibra.

Tutto parte dai foraggi inquinati, pascoli e campi con antiparassitari, diserbanti, metalli rilasciati nell'atmosfera, diossina degli inceneritori, acque di irrigazione contaminate; anche se è raro accumulare dosi di queste sostanze è possibile che queste causino nausee e allergie.
Farine proteiche infette o con grassi riciclati alla diossina finiscono nei mangimi che contaminati e ingeriti dagli animali arrivano fino a chi se ne nutre provocando tumori.
Ormoni e antibiotici aumentano la parte proteica rispetto ai grassi e sono nella dieta degli animali d'allevamento e influiscono al sistema endocrino, fertilità e tumori e ancor più provocano la resistenza a questi farmaci nell'uomo.

Gli animali trattati con mangimi ipercalorici e ormoni hanno scarse difese immunitarie e vengono curati con antibiotici che passano all'uomo.
Ultimo stadio è la macellazione dove c'è il rischio di inquinamento batterico senza contare che l'animale si fa spesso un viaggio trasportato in un camion provando nausea sete e fame che si porta dietro fino al momento dell'uccisione, e tutto questo per un pugno di proteine, colesterolo e poco altro.

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